Monday, January 7, 2013
Novembre Diciannovesimo
La ragazza tace:
la vista sono luci stazionarie.
Intermittenze rosse,
da scheletri d'antenna,
scandiscono il silenzio;
e coni d'intenso giallo
accendono i rovi
- si stagliano -
sul profilo frastagliato,
e nascondono i binari,
rivelati dall'acuto stridio,
la cui sola risonanza
si arrampica per il pendio.
Un fruscio la smuove:
oscilla, nel taglio
dell'ombra in cui siede,
e subito s'acquieta.
Non c'รจ alcun bisogno di parlare.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment