Il problema della vista periferica:
- Mi hai registrato?Poi più nulla.
Da dietro il vetro,
ci sono ancora, scorrendo all’indietro?
Par non esserci mai stato.
Ma, viaggiando verso il sole,
serberai il ricordo del riflesso
stagliatosi dal fiume umano
che ti scorre accanto?
Esisterò in quell’intervallo
in cui la giornata ti scivola addosso?
- Forse giusto lampade al neon,
Niente per cui smantellare piani,
o farne di nuovi.
Nemmeno per sapersi a vicenda
in quel luogo transiente,
che scambia minuti per chilometri
e porta tutto alla deriva,
fino a che niente importa.
- Forse un indefinito tremore,Miserabili momenti andati.
il riaffiorare d’un impalpabile remoto,
parte del corredo di ricordi dimenticati
d’improvviso ritrovati sul nastro.