Due gambe nel buio,
Non raggiungono niente
In questa notte di cristalli.
Il cammino sdruccevole,
Mentre fari come occhi
Vagano sugli asfalti
Irraggiando bianchi fiocchi,
Misto di sale sotto i passi.
E, piccola, tu, la centrale,
Il canale e i lamenti dei gatti,
Quando passammo il ponte,
I miei passi, il tuo orizzonte,
Furono persuasi a cader
Nelle onde, ma con loro,
Ne li avrebbero portati
Ne li avrebbero annegati.
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