Versa fango come miele
Lungo la gola arsa.
Inganna ogni senso
Eclissando il demone
Dietro i pesanti tendaggi
Che oscureranno l'iride
Alucinata e straniata.
Taglia con l'accuminata
Lama il polso che così ride
Quali fossero carezze o massaggi.
Disperdendo il tepore,
Torna ad essere terso;
Distante dall'immensa farsa
Da cui s'attinge solo fiele.
Wednesday, May 7, 2008
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