Sembra assolversi
al calar della sera, quando,
tutto fermandosi in stasi,
par inspirare.
Sole, frondanti onde
e volatili tracce,
ne scongiurano la figurata
immobilita' paesaggistica.
Questa calma inganna:
essa freme eccitata,
divarica le faglie insinuatesi
tra cemento e tessuti
e carne e mattoni.
Come il pianto
di un neonato, un trapano,
in lontananza stride
l'imminente sistematico
collasso
Ma, per come ora appare,
con l'ombra che pacata
le si arrampica,
a panorama statico, la quiete
non assapora che di niente.
Thursday, June 13, 2019
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